L’incentivo in sintesi: la misura di Invitalia, gestita per conto del MASE – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – agevola l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti con un incentivo pari al 40% delle spese agevolabili, includendo le spese già sostenute a partire dal 5 novembre 2021

Le risorse disponibili – Sono pari a 87,5 milioni di euro e sono così ripartite:

  1. 70 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  2. 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  3. 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

Le misure dell’intervento:

misura a) acquisto ed installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a euro 375.000,00 da parte di imprese (risorse riservate sul totale di quelle disponibili: 80%)

misura b) acquisto ed installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o
superiore a euro 375.000,00 da parte di imprese
(risorse riservate sul totale di quelle disponibili: 10%)

misura c) acquisto ed installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti (risorse riservate sul totale di quelle disponibili: 10%)

I destinatari dell’agevolazione – Le agevolazioni sono rivolte a:

Imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  • hanno sede sul territorio italiano;
  • risultano attive e iscritte al Registro delle imprese;
  • non sono in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
  • sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • non hanno beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all’importo delle agevolazioni concesse a valere sulla presente misura, determini il superamento dei massimali previsti dal regolamento de minimis;
  • non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dalla presente misura, alcun altro contributo pubblico;
  • non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decr. leg. n. 231/2001;
  • non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune;
  • sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni.

Professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

  • presentano un volume d’affari, nell’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo previsto dalla presente misura. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro;
  • non hanno ricevuto né successivamente hanno rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
  • sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;
  • sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dal presente decreto, alcun altro contributo pubblico.

Le spese agevolabili – Il contributo può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli, e sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358, al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione elettronica per:

A – L’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:

  • in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica
    • colonnine con due punti di ricarica
  • e/o in corrente continua:
    • fino a 50 kW 
    • oltre 50 kW
    • oltre 100 kW

      Le strutture ora sinteticamente considerati devono avere le seguenti caratteristiche:

  • nuove di fabbrica
  • con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase
  • in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell’Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4
  • collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, , cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute
  • realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del D.M. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva

Sono comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

B – La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;

C – Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:

  • imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
  • consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);
  • terreni e immobili;
  • acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere b) e c), anche se funzionali all’istallazione;
  • autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

Le agevolazioni previste dalla misura – Gli incentivi previsti da questa misura sono erogati in forma di contributi in conto capitale (o a fondo perduto); più in dettaglio:

  • possono essere concessi per un importo pari al 40% delle spese ammissibili
  • sono concesse, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 1407/2013; Regolamento UE N. 1408/2013; Regolamento UE N. 717/2014)
  • non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese
  • inoltre: ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica: euro 2.500 per singolo dispositivo;
    • colonnine con due punti di ricarica: euro 8.000 per singola colonnina.
  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
    • fino a 50 kW: euro 1.000 per kW
    • oltre 50 kW: euro 50.000 per singola colonnina;
    • oltre 100 kW: euro 75.000 per singola colonnina

Presentazione delle domande di agevolazione

Le domande di agevolazione devono essere presentate attraverso la piattaforma dedicata disponibile sul sito di Invitalia.

Per gli interventi previsti alle lettere a) e c) [vedi sezione Le misure dellintervento] del D.M. 358 del 25 agosto 2021:

  • sarà possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023
  • l’invio delle domande online sarà invece possibile, sempre sulla stessa piattaforma, a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, esclusivamente per:
    • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
    • acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro (il volume d’affari è desumibile al rigo VE50 dall’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate).
  • per accedere alla piattaforma di domanda online, sarà necessario essere muniti di sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) e di una PEC attiva.

Per gli interventi previsti alla lettera b) [vedi sezione Le misure dell’intervento] del D.M. 358 del 25 agosto 2021, ovvero per acquisti e installazioni di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00:

  • le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), attiva e risultante da Registro delle Imprese, al seguente indirizzo PEC: CRE1@postacert.invitalia.it dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle 17.00 del 30 novembre 2023.

Se desideri essere assistito a presentare domanda di agevolazione con creazionedimpresa.it srls:

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oppure invia una mail a info@creazionedimpresa.it, oggetto: INVITALIA – COLONNINE PER IMPRESE E PROFESSIONISTI

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