Cos’è il Fondo di Garanzia: è uno strumento messo a disposizione del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) – gestito da Mediocredito Centrale (a sua volta controllata da Invitalia) – per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), imprese nella fase di start-up (non costituite da più di n. 3 anni), professionisti, e – novità – anche per gli Enti del Terzo settore (purchè iscritti al RUNTS ed al Registro delle Imprese) al fine di garantire operazioni di finanza a breve ed a medio termine. Più precisamente, le garanzie prestate del Fondo rappresentano un’agevolazione del MIMIT, finanziata anche con risorse europee, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente. Tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc., sono lasciati alla contrattazione tra le parti, fermo restando che sulla parte garantita dal Fondo non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.

Le novità per il 2024 in sintesi – Dal 1° gennaio 2024 è entrata in vigore la riforma del Fondo di garanzia per le Pmi in applicazione del D.L. Anticipi. Le nuove disposizioni, che avranno validità per dodici mesi, confermano alcune novità introdotte nel periodo pandemico, quali:

  • l’importo massimo garantito per singola impresa pari a 5 milioni di euro,
  • l’ammissibilità per:
    • small mid cap (imprese con un numero di addetti compreso tra 250 e 499 unità),
    • enti del terzo settore e enti religiosi
  • la gratuità per le microimprese.

Sono state, invece, ripristinate alcune misure previste dalla normativa precedente al Covid, quali:

  • la non ammissibilità delle imprese nella fascia 5 (ovvero con probabilità di insolvenza tra il 16,30 ed il 22,98%) del modello di rating del Fondo
  • la differenziazione della copertura per le operazioni di liquidità in base alla fascia di rating.

Le caratteristiche fondamentali del Fondo – Il Fondo può garantire operazioni fino ad un massimo di 5 milioni di euro (valore dato dalla somma di tutte le operazioni che ad un dato momento sono in essere), con una copertura massima pari all’80% dei finanziamenti garantibili. In particolare, di seguito i limiti di intervento del Fondo:

  • 80% per operazioni di investimento, di importo ridotto e di microcredito, nuova Sabatini; per start-up, start-up innovative, incubatori certificati e enti del terzo settore
  • 60% per operazioni di liquidità (imprese in fascia 3 e 4 del modello di valutazione)
  • 55% per operazioni di liquidità (imprese in fascia 1 e 2 del modello di valutazione)
  • 50% per operazioni di capitale di rischio
  • 40% per mid-cap a fronte di operazioni per investimento e per mid-cap start-up innovative
  • 30% per mid-cap a fronte di operazioni di liquidità

Accesso al Fondo – Il soggetto che intende ottenere le garanzie previste dal Fondo deve farne richiesta alla banca o ad altro istituto finanziario (modalità “accesso diretto”) al quale si è rivolto per ottenere una linea di finanziamento. In alternativa, ci si può rivolgere a un Confidi che garantisce l’operazione in prima istanza e che si occuperà di richiedere la controgaranzia al Fondo.
Tutte le banche sono abilitate a presentare le domande mentre occorre rivolgersi ad un confidi accreditato. Per l’accesso al fondo sarà necessario verificare il rating dell’azienda richiedente, calcolato dal medesimo Fondo; inoltre sarà necessario verificare l’esistenza di un plafond garanzia ancora utilizzabile ed un plafond di agevolazioni de minimis (metodologia di agevolazione sulla quale viene verificato l’intervento agevolativo del Fondo).

In alternativa, è possibile rivolgersi ad un Confidi (consorzi e cooperative di garanzia collettiva fidi, autoizzati ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D.L. n. 269/2003), che attraverso il cosiddetto “accesso indiretto” al Fondo di garanzia, e dunque cogarantendosi presso detto fondo, può superare alcuni dei limiti, prima indicati, previsti dall’accesso diretto. Ad esempio può arrivare a garantire fino all’80% dei finanziamenti richiesti anche in caso di esigenze di liquidità, e può prevedere l’accesso ad essi anche da parte di imprese con rating in “fascia 5”.

Se desideri essere assistito a presentare domanda di finanziamento ad una banca o presso altro intermediario finanziario con l’assistenza delle garanzie del Fondo di Garanzia con creazionedimpresa.it srls:

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