INVITALIA CULTURA CRESCE - I CRITERI DI VALUTAZIONE

Criteri di valutazione per gli interventi Cultura Cresce di cui al Capo A (domande di agevolazione presentate da imprese costitute da più di 5 anni operanti nella filiera culturale e creativa)

A) Caratteristiche del soggetto proponente

in termini di adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dalla compagine proponente, per grado di istruzione e/o pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività svolta dall’impresa e al piano di impresa.

A.1) Coerenza delle competenze imprenditoriali e manageriali rapportate alla dimensione e complessità del progetto proposto.
Competenze imprenditoriali e manageriali non adeguate: punti 0 Competenze imprenditoriali e manageriali sufficienti: punti 6 Competenze imprenditoriali e manageriali adeguate: punti 8
8
A.2) Coerenza delle esperienze e delle qualifiche relative alle competenze tecniche (soci ed eventuali dipendenti), rapportate alla dimensione e complessità del progetto imprenditoriale proposto.
Competenze tecniche non adeguate: punti 0 Competenze tecniche sufficienti: punti 6 Competenze tecniche adeguate: punti 8
8
Punteggio max. criterio A: 16 punti

B) Potenzialità del mercato di riferimento

vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing.

B.1) Analisi di mercato: descrizione clienti, concorrenti diretti e/o indiretti, posizionamento di mercato e vantaggio competitivo.
Analisi non approfondita: punti 0 Analisi sufficiente: punti 2 Analisi credibile/coerente: punti 4
4
B.2) Efficacia delle strategie previste (di marketing, di prodotto/servizio, di prezzo, di comunicazione) rispetto al mercato di riferimento.
Strategie deboli: punti 0 Strategie tendenzialmente coerenti: punti 2 Strategie credibili/coerenti: punti 4
4
B.3) Previsioni economico finanziarie prospettiche.
Il piano economico a medio termine non è credibile/sostenibile: punti 0 Il piano economico a medio termine è credibile/sostenibile: punti 4
4
Punteggio max. criterio B: 12 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio B: punti 8 di cui almeno 4 punti nel criterio B.3

C) Qualità della proposta progettuale

in termini di fattibilità tecnica, coerenza con gli indirizzi strategici del PN e con le Linee di indirizzo, innovazione, contributo al miglioramento della qualità ambientale.

C.1) Fattibilità tecnica dell’iniziativa in rapporto alla completezza e coerenza dell’assetto produttivo e della struttura organizzativa.
L’assetto tecnico-produttivo non è adeguatamente descritto e/o risulta incoerente: punti 0 L’assetto tecnico-produttivo risulta sufficientemente descritto e sostanzialmente coerente: punti 3 L’assetto tecnico-produttivo è ben descritto e risulta pienamente coerente: punti 6
6
C.2) Coerenza del progetto con le priorità di filiera, come descritte nel documento Linee di Indirizzo allegato all’avviso.
Insufficiente: punti 0 Sufficiente: punti 3 Alta: punti 6
6
C.3) Introduzione di innovazione di processo e/o di prodotto e/o di nuove tecnologie e/o organizzativa e/o commerciale.
Nessuna innovazione: punti 0 Innovazione parziale: punti 2 Innovazione presente: punti 4
4
C.4) Utilizzo di soluzioni ICT conformi ai criteri di riduzione delle emissioni di gas effetto serra e/o di incremento dell’efficienza energetica.
Elementi assenti: punti 0 Elementi presenti: punti 2
2
Punteggio max. criterio C: 18 punti

D) Potenzialità di impatto della proposta progettuale

D.1) Impatto occupazionale (creazione di posti di lavoro)
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alto: punti 4
4
D.2) Impatto sociale (coinvolgimento delle comunità con particolare riferimento alle Aree Interne 2021 – 2027)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
D.3) Impatto culturale (creazione di nuovi prodotti/servizi per la filiera culturale e creativa)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
D.4) Impatto ambientale (miglioramento delle prestazioni ambientali delle attività dell’impresa)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
Punteggio max. criterio D: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio D: punti 8, di cui almeno 2 conseguiti nel criterio D.1

E) Qualità e sostenibilità economica e finanziaria

del soggetto proponente in relazione all’iniziativa proposta

E.1) Capacità (Crest) dell’iniziativa di restituire il finanziamento agevolato e altri eventuali finanziamenti a M/L termine
Se Crest < 0 punti 0 Se Crest > 0 punti 4
4
E.2) Coerenza tra le fonti di copertura individuate ed i fabbisogni finanziari inerenti la realizzazione del programma degli investimenti proposto, IVA inclusa
Il prospetto fonti/impieghi evidenzia un fabbisogno finanziario per il quale non è stata prevista alcuna copertura: punti 0 Il prospetto fonti/impieghi è coerente: punti 4
4
E.3) Solidità economico finanziaria (Margine Operativo Lordo – ultimi 2 bilanci approvati)
Entrambi negativi: punti 0 Almeno uno positivo: punti 6 Entrambi positivi: punti 8
8
Punteggio max. criterio E: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità criterio E: punti 14, di cui almeno 4 conseguiti nel criterio E.1, 4 nel criterio E.2 e 6 nel criterio E.3

F) Ulteriori elementi di valutazione

F.1) Rilevanza della componente femminile e giovanile
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alta: punti 4
4
F.2) Intervento che agevola la fruizione da parte di persone con disabilità e/o con bisogni speciali in un modo innovativo
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alta: punti 4
4
F.3) Posizionamento del progetto nell’ambito di una articolata strategia di collaborazione tra imprese
Assente: punti 0 Presente: punti 2
2
F.4) Possesso del rating di legalità
Assente: punti 0 Presente: punti 2
2
Punteggio max. criterio F: 12 punti

RIEPILOGO PUNTEGGI – CAPO A

Punteggio minimo conseguibile per ammissibilità: 50 punti
Punteggio massimo conseguibile: 90 punti

criteri di valutazione per i progetti Cultura Cresce di cui al Capo B – Capo B1 (domande di agevolazione presentate da imprese operantinella filiera culturale e creativa costitute da meno di 5 anni e con almeno due bilanci depositati)

Criteri di Valutazione – CAPO B1

A) Caratteristiche del soggetto proponente

in termini di adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dalla compagine proponente, per grado di istruzione e/o pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività svolta dall’impresa e al piano di impresa.

A.1) Coerenza delle competenze imprenditoriali e manageriali rapportate alla dimensione e complessità del progetto proposto.
Competenze imprenditoriali e manageriali non adeguate: punti 0 Competenze imprenditoriali e manageriali sufficienti: punti 6 Competenze imprenditoriali e manageriali adeguate: punti 8
8
A.2) Coerenza delle esperienze e delle qualifiche relative alle competenze tecniche (soci ed eventuali dipendenti), rapportate alla dimensione e complessità del progetto imprenditoriale proposto.
Competenze tecniche non adeguate: punti 0 Competenze tecniche sufficienti: punti 6 Competenze tecniche adeguate: punti 8
8
Punteggio max. criterio A: 16 punti

B) Potenzialità del mercato di riferimento

vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing.

B.1) Analisi di mercato: descrizione clienti, concorrenti diretti e/o indiretti, posizionamento di mercato e vantaggio competitivo.
Analisi non approfondita: punti 0 Analisi sufficiente: punti 2 Analisi credibile/coerente: punti 4
4
B.2) Efficacia delle strategie previste (di marketing, di prodotto/servizio, di prezzo, di comunicazione) rispetto al mercato di riferimento.
Strategie deboli: punti 0 Strategie tendenzialmente coerenti: punti 2 Strategie credibili/coerente: punti 4
4
B.3) Previsioni economico finanziarie prospettiche.
Il piano economico a medio termine non è credibile/sostenibile: punti 0 Il piano economico a medio termine è credibile/sostenibile: punti 4
4
Punteggio max. criterio B: 12 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio B: punti 8 di cui almeno 4 punti nel criterio B.3

C) Qualità della proposta progettuale

in termini di fattibilità tecnica, coerenza con gli indirizzi strategici del PN e con le Linee di indirizzo, innovazione, contributo al miglioramento della qualità ambientale.

C.1) Fattibilità tecnica dell’iniziativa in rapporto alla completezza e coerenza dell’assetto produttivo e della struttura organizzativa.
L’assetto tecnico-produttivo non è adeguatamente descritto e/o risulta incoerente: punti 0 L’assetto tecnico-produttivo risulta sufficientemente descritto e sostanzialmente coerente: punti 3 L’assetto tecnico-produttivo è ben descritto e risulta pienamente coerente: punti 6
6
C.2) Coerenza del progetto con le priorità di filiera, come descritte nel documento Linee di Indirizzo allegato all’avviso.
Insufficiente: punti 0 Sufficiente: punti 3 Alta: punti 6
6
C.3) Introduzione di innovazione di processo e/o di prodotto e/o di nuove tecnologie e/o organizzativa e/o commerciale.
Nessuna innovazione: punti 0 Innovazione parziale: punti 2 Innovazione presente: punti 4
4
C.4) Utilizzo di soluzioni ICT conformi ai criteri di riduzione delle emissioni di gas effetto serra e/o di incremento dell’efficienza energetica.
Elementi assenti: punti 0 Elementi presenti: punti 2
2
Punteggio max. criterio C: 18 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio C: punti 8, di cui almeno 3 conseguiti nel criterio C.1, 3 nel criterio C.2 e 2 nel criterio C.3

D) Potenzialità di impatto della proposta progettuale

D.1) Impatto occupazionale (creazione di posti di lavoro)
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alto: punti 4
4
D.2) Impatto sociale (coinvolgimento delle comunità con particolare riferimento alle Aree Interne 2021 – 2027)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
D.3) Impatto culturale (creazione di nuovi prodotti/servizi per la filiera culturale e creativa)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
D.4) Impatto ambientale (miglioramento delle prestazioni ambientali delle attività dell’impresa)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
Punteggio max. criterio D: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio D: punti 8, di cui almeno 2 conseguiti nel criterio D.1

E) Qualità e sostenibilità economica e finanziaria

del soggetto proponente in relazione all’iniziativa proposta

E.1) Capacità (Crest) dell’iniziativa di restituire il finanziamento agevolato e altri eventuali finanziamenti a M/L termine
Se Crest < 0 punti 0 Se Crest > 0 punti 4
4
E.2) Coerenza tra le fonti di copertura individuate ed i fabbisogni finanziari inerenti la realizzazione del programma degli investimenti proposto, IVA inclusa
Il prospetto fonti/impieghi evidenzia un fabbisogno finanziario per il quale non è stata prevista alcuna copertura: punti 0 Il prospetto fonti/impieghi è coerente: punti 4
4
E.3) Solidità economico finanziaria (Margine Operativo Lordo – ultimi 2 bilanci approvati, ove disponibili)
Entrambi negativi: punti 0 Almeno uno positivo: punti 6 Entrambi positivi: punti 8
8
Punteggio max. criterio E: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità criterio E: punti 14, di cui almeno 4 conseguiti nel criterio E.1, 4 nel criterio E.2 e 6 nel criterio E.3

F) Criteri di premialità

F.1) Rilevanza della componente femminile e giovanile
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alta: punti 4
4
F.2) Intervento che agevola la fruizione da parte di persone con disabilità e/o con bisogni speciali in un modo innovativo
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alta: punti 4
4
F.3) Posizionamento del progetto nell’ambito di una articolata strategia di collaborazione tra imprese
Assente: punti 0 Presente: punti 2
2
F.4) Possesso del rating di legalità
Assente: punti 0 Presente: punti 2
2
Punteggio max. criterio F: 12 punti

RIEPILOGO PUNTEGGI – CAPO B1

Punteggio minimo conseguibile per ammissibilità: 50 punti
Punteggio massimo conseguibile: 90 punti

criteri di valutazione per i progetti Cultura Cresce di cui al Capo B – Capo B2 (domande di agevolazione presentate da persone fisiche che intedono costituire un’impresa culturale e creativa ed imprese operanti nella filiera culturale e creativa costitute da meno di 5 anni e con meno di due bilanci depositati)

Criteri di Valutazione – CAPO B2

A) Caratteristiche del soggetto proponente

in termini di adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dalla compagine proponente, per grado di istruzione e/o pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività svolta dall’impresa e al piano di impresa.

A.1) Coerenza delle competenze imprenditoriali e manageriali rapportate alla dimensione e complessità del progetto proposto.
Competenze imprenditoriali e manageriali non adeguate: punti 0 Competenze imprenditoriali e manageriali sufficienti: punti 6 Competenze imprenditoriali e manageriali adeguate: punti 8
8
A.2) Coerenza delle esperienze e delle qualifiche relative alle competenze tecniche (soci ed eventuali dipendenti), rapportate alla dimensione e complessità del progetto imprenditoriale proposto.
Competenze tecniche non adeguate: punti 0 Competenze tecniche sufficienti: punti 6 Competenze tecniche adeguate: punti 8
8
Punteggio max. criterio A: 16 punti

B) Potenzialità del mercato di riferimento

vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing.

B.1) Analisi di mercato: descrizione clienti, concorrenti diretti e/o indiretti, posizionamento di mercato e vantaggio competitivo.
Analisi non approfondita: punti 0 Analisi sufficiente: punti 2 Analisi credibile/coerente: punti 4
4
B.2) Efficacia delle strategie previste (di marketing, di prodotto/servizio, di prezzo, di comunicazione) rispetto al mercato di riferimento.
Strategie deboli: punti 0 Strategie tendenzialmente coerenti: punti 2 Strategie credibili/coerenti: punti 4
4
B.3) Previsioni economico finanziarie prospettiche.
Il piano economico a medio termine non è credibile/sostenibile: punti 0 Il piano economico a medio termine è credibile/sostenibile: punti 4
4
Punteggio max. criterio B: 12 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio B: punti 8 di cui almeno 4 punti nel criterio B.3

C) Qualità della proposta progettuale

in termini di fattibilità tecnica, coerenza con gli indirizzi strategici del PN e con le Linee di indirizzo, innovazione, contributo al miglioramento della qualità ambientale.

C.1) Fattibilità tecnica dell’iniziativa in rapporto alla completezza e coerenza dell’assetto produttivo e della struttura organizzativa.
L’assetto tecnico-produttivo non è adeguatamente descritto e/o risulta incoerente: punti 0 L’assetto tecnico-produttivo risulta sufficientemente descritto e sostanzialmente coerente: punti 3 L’assetto tecnico-produttivo è ben descritto e risulta pienamente coerente: punti 6
6
C.2) Coerenza del progetto con le priorità di filiera, come descritte nel documento Linee di Indirizzo allegato all’avviso.
Insufficiente: punti 0 Sufficiente: punti 3 Alta: punti 6
6
C.3) Introduzione di innovazione di processo e/o di prodotto e/o di nuove tecnologie e/o organizzativa e/o commerciale.
Nessuna innovazione: punti 0 Innovazione parziale: punti 2 Innovazione presente: punti 4
4
C.4) Utilizzo di soluzioni ICT conformi ai criteri di riduzione delle emissioni di gas effetto serra e/o di incremento dell’efficienza energetica.
Elementi assenti: punti 0 Elementi presenti: punti 2
2
Punteggio max. criterio C: 18 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio C: punti 8, di cui almeno 3 conseguiti nel criterio C.1, 3 nel criterio C.2 e 2 nel criterio C.3

D) Potenzialità di impatto della proposta progettuale

D.1) Impatto occupazionale (creazione di posti di lavoro)
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alto: punti 4
4
D.2) Impatto sociale (coinvolgimento delle comunità con particolare riferimento alle Aree Interne 2021 – 2027)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
D.3) Impatto culturale (creazione di nuovi prodotti/servizi per la filiera culturale e creativa)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
D.4) Impatto ambientale (miglioramento delle prestazioni ambientali delle attività dell’impresa)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
Punteggio max. criterio D: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio D: punti 8, di cui almeno 2 conseguiti nel criterio D.1

E) Qualità e sostenibilità economica e finanziaria

del soggetto proponente in relazione all’iniziativa proposta

E.1) Capacità (Crest) dell’iniziativa di restituire il finanziamento agevolato e altri eventuali finanziamenti a M/L termine
Se Crest < 0 punti 0 Se Crest > 0 punti 4
4
E.2) Coerenza tra le fonti di copertura individuate ed i fabbisogni finanziari inerenti la realizzazione del programma degli investimenti proposto, IVA inclusa
Il prospetto fonti/impieghi evidenzia un fabbisogno finanziario per il quale non è stata prevista alcuna copertura: punti 0 Il prospetto fonti/impieghi è coerente: punti 4
4
E.3) Solidità economico finanziaria (Margine Operativo Lordo – ultimi 2 bilanci approvati, ove disponibili)
Entrambi negativi: punti 0 Almeno uno positivo: punti 6 Entrambi positivi: punti 8
8
Punteggio max. criterio E: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità criterio E: punti 14, di cui almeno 4 conseguiti nel criterio E.1, 4 nel criterio E.2 e 6 nel criterio E.3

F) Criteri di premialità

F.1) Rilevanza della componente femminile e giovanile
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alta: punti 4
4
F.2) Intervento che agevola la fruizione da parte di persone con disabilità e/o con bisogni speciali in un modo innovativo
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alta: punti 4
4
F.3) Posizionamento del progetto nell’ambito di una articolata strategia di collaborazione tra imprese
Assente: punti 0 Presente: punti 2
2
F.4) Possesso del rating di legalità
Assente: punti 0 Presente: punti 2
2
Punteggio max. criterio F: 12 punti

RIEPILOGO PUNTEGGI – CAPO B2

Punteggio minimo conseguibile per ammissibilità: 50 punti
Punteggio massimo conseguibile: 90 punti

criteri di valutazione per i progetti Cultura Cresce di cui al Capo C (criteri di valutazione delle domande di agevolazione presentate da imprese sociali, enti del terzo settore, associazioni e fondazioni, operanti nella filiera culturale e creativa)

Criteri di Valutazione – CAPO C

A) Caratteristiche del soggetto proponente

in termini di adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dalla compagine proponente, per grado di istruzione e/o pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività svolta dall’impresa e al piano di impresa.

A.1) Coerenza delle competenze imprenditoriali e manageriali rapportate alla dimensione e complessità del progetto proposto.
Competenze imprenditoriali e manageriali non adeguate: punti 0 Competenze imprenditoriali e manageriali sufficienti: punti 6 Competenze imprenditoriali e manageriali adeguate: punti 8
8
A.2) Coerenza delle esperienze e delle qualifiche relative alle competenze tecniche (soci ed eventuali dipendenti), rapportate alla dimensione e complessità del progetto imprenditoriale proposto.
Competenze tecniche non adeguate: punti 0 Competenze tecniche sufficienti: punti 6 Competenze tecniche adeguate: punti 8
8
Punteggio max. criterio A: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio A: punti 12, di cui almeno 6 conseguiti nel criterio A.1, e 6 nel criterio A.2

B) Potenzialità del mercato di riferimento

vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing.

B.1) Analisi di mercato: descrizione clienti, concorrenti diretti e/o indiretti, posizionamento di mercato e vantaggio competitivo.
Analisi non approfondita: punti 0 Analisi sufficiente: punti 2 Analisi credibile/coerente: punti 4
4
B.2) Efficacia delle strategie previste (di marketing, di prodotto/servizio, di prezzo, di comunicazione) rispetto al mercato di riferimento.
Strategie deboli: punti 0 Strategie tendenzialmente coerenti: punti 2 Strategie credibili/coerenti: punti 4
4
B.3) Previsioni economico finanziarie prospettiche.
Il piano economico a medio termine non è credibile/sostenibile: punti 0 Il piano economico a medio termine è sufficientemente credibile e sostenibile: punti 4 Il piano economico a medio termine è pienamente credibile e sostenibile: punti 8
8
Punteggio max. criterio B: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio B: punti 8, di cui almeno 2 punti nel criterio B.1, 2 punti nel criterio B.2 e 4 punti nel criterio B.3

C) Qualità della proposta progettuale

in termini di fattibilità tecnica, coerenza con gli indirizzi strategici del PN e con le Linee di indirizzo, innovazione, contributo al miglioramento della qualità ambientale.

C.1) Fattibilità tecnica dell’iniziativa in rapporto alla completezza e coerenza dell’assetto produttivo e della struttura organizzativa.
L’assetto tecnico-produttivo non è adeguatamente descritto e/o risulta incoerente: punti 0 L’assetto tecnico-produttivo risulta sufficientemente descritto e sostanzialmente coerente: punti 3 L’assetto tecnico-produttivo è ben descritto e risulta pienamente coerente: punti 6
6
C.2) Coerenza del progetto con le priorità di filiera, come descritte nel documento Linee di Indirizzo allegato all’avviso.
Insufficiente: punti 0 Sufficiente: punti 3 Alta: punti 6
6
C.3) Introduzione di innovazione di processo e/o di prodotto e/o di nuove tecnologie e/o organizzativa e/o commerciale.
Nessuna innovazione: punti 0 Innovazione parziale: punti 2 Innovazione presente: punti 4
4
C.4) Utilizzo di soluzioni ICT conformi ai criteri di riduzione delle emissioni di gas effetto serra e/o di incremento dell’efficienza energetica.
Elementi assenti: punti 0 Elementi presenti: punti 2
2
Punteggio max. criterio C: 18 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio C: punti 8, di cui almeno 3 conseguiti nel criterio C.1, 3 nel criterio C.2 e 2 nel criterio C.3

D) Potenzialità di impatto della proposta progettuale

D.1) Impatto occupazionale (creazione di posti di lavoro)
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alto: punti 4
4
D.2) Impatto sociale (coinvolgimento delle comunità con particolare riferimento alle Aree Interne 2021 – 2027)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
D.3) Impatto culturale (creazione di nuovi prodotti/servizi per la filiera culturale e creativa)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
D.4) Impatto ambientale (miglioramento delle prestazioni ambientali delle attività dell’impresa)
Basso: punti 0 Medio: punti 2 Alto: punti 4
4
Punteggio max. criterio D: 16 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità al criterio D: punti 8, di cui almeno 2 conseguiti nel criterio D.1

E) Qualità e sostenibilità economica e finanziaria

del soggetto proponente in relazione all’iniziativa proposta

E.1) Capacità (Crest) dell’iniziativa di restituire il finanziamento agevolato e altri eventuali finanziamenti a M/L termine
Se Crest < 0 punti 0 Se Crest > 0 punti 4
4
E.2) Coerenza tra le fonti di copertura individuate ed i fabbisogni finanziari inerenti la realizzazione del programma degli investimenti proposto, IVA inclusa
Il prospetto fonti/impieghi evidenzia un fabbisogno finanziario per il quale non è stata prevista alcuna copertura: punti 0 Il prospetto fonti/impieghi è coerente: punti 4
4
Punteggio max. criterio E: 8 punti – Punteggio minimo per l’ammissibilità criterio E: punti 8

F) Criteri di premialità

F.1) Rilevanza della componente femminile e giovanile
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alta: punti 4
4
F.2) Intervento che agevola la fruizione da parte di persone con disabilità e/o con bisogni speciali in un modo innovativo
Assente: punti 0 Presente: punti 2 Alta: punti 4
4
F.3) Posizionamento del progetto nell’ambito di una articolata strategia di collaborazione tra imprese
Assente: punti 0 Presente: punti 2
2
F.4) Possesso del rating di legalità
Assente: punti 0 Presente: punti 2
2
Punteggio max. criterio F: 12 punti

RIEPILOGO PUNTEGGI – CAPO C

Punteggio minimo conseguibile per ammissibilità: 44 punti
Punteggio massimo conseguibile: 86 punti

Legenda per l’assegnazione dei punteggi

  • impresa giovanile: impresa costituita da persone fisiche di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Nel caso di società, almeno il 51% dei soci e delle quote di partecipazione è detenuto da giovani sotto i 35 anni
  • mezzi propri: patrimonio netto (art. 2424 c.c., PASSIVO, lettera A)) ridotto della somma dei Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (art. 2424 c.c., ATTIVO, lettera A))
  • debiti a m/l termine: somma dei Fondi per rischi e oneri (art. 2424 c.c., PASSIVO, lettera B)), del Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (art. 2424 c.c., PASSIVO, lettera C)) e dei Debiti oltre l’esercizio successivo (art. 2424 c.c., PASSIVO, lettera D))
  • immobilizzazioni: somma dei valori relativi alla voce Immobilizzazioni (art. 2424 c.c., ATTIVO, lettera B))
  • totale passivo: somma dei valori delle lettere A, B, C, D, E della sezione passivo dell’art. 2424 c.c.
  • fatturato: somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni (art. 2425 c.c., lettera A), punto 1)).
  • Margine Operativo Lordo (MOL): somma tra:
    • differenza tra valore e costi della produzione A – B art. 2425 c.c. e
    • ammortamenti e svalutazioni lettera B, punto 10) art. 2425 c.c.
  • R = margine operativo lordo / fatturato
  • Crest = capacità dell’iniziativa di restituire il finanziamento agevolato e altri eventuali finanziamenti a M/L termine. Il valore è dato dal rapporto, nell’anno di regime, tra il margine operativo lordo e la somma delle rate del mutuo agevolato e degli altri finanziamenti a M/L termine.

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Più in dettaglio, la consulenza di creazionedimpresa.it srls si occuperà dei seguenti aspetti:

  • valutazione in merito alla prefattibilità del progetto
  • assistenza alla preparazione del piano di investimenti e della documentazione da allegare alla domanda, incluso il dialogo con i tecnici necessari per il soddisfacimento delle diverse necessità previste dal bando
  • presentazione della domanda attraverso la piattaforma informatica resa disponibile per questo bando
  • analisi dei provvedimenti successivi alla presentazione, compresi quelli relativi all”eventuale ammissione del progetto presentato nell’ambito di questo strumento
  • assistenza nelle diversi fasi operative previste da questo strumento di finanza alternativa.

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© Riproduzione riservata / leggere con attenzione l’articolo qui proposto è basato su di un paziente – e si spera corretto – lavoro di analisi fatto da creazionedimpresa.it srls, che cerca di fornire per lo strumento trattato (spesso esaminando i diversi strumenti legislativi che conducono i potenziali beneficiari al relativo utilizzo) una visione il più possibile organica, e di semplice analisi, per chiarirne i vantaggi e l’applicabilità per le imprese che intendono servirsene; è dunque gradito – da parte di chi volesse così gentilmente utilizzare i contenuti qui proposti nei propri scritti, soprattutto se pubblicati nella rete internet – citare la provenienza di quella che rappresenta una visione personale, quella appunto fornita dai titolari di questo sito web, usando la seguente sequenza di parole “notizia tratta dal sito creazionedimpresa.it”; benvenuto sarà, dunque, l’inserimento del link a questa pagina così da riprodurne per intero il contenuto.