La misura in sintesi: con apposito regime di aiuto – basato sulla legge n. 49/1985 (la cosiddetta Legge Marcora) e precisato attraverso il Decreto Direttoriale del 31 marzo 2021 – sono stati definiti gli aspetti operativi per la presentazione e la valutazione delle domande, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni e lo svolgimento del monitoraggio delle iniziative agevolate nonché le modalità di regolamentazione dei rapporti tra il Ministero dello sviluppo economico e le società finanziarie a cui è affidata la gestione dell’ intervento.finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione gestito dal Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) che prevede la partecipazione al capitale da parte di società finanziarie di partecipazione statale e l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato. In particolare, come più avanti dettagliate, prevede le seguenti operazioni:

  • Intervento partecipativo
  • Strumenti finanziari ibridi: Prestito subordinato o Prestito partecipativo
  • Finanziamenti (capitale di debito): Finanziamenti Marcora e Finanziamenti a sotegno della capitalizzazione
  • Interventi di CFI sulla base di specifiche misure di agevolazione nazionali, regionali o europee: Programma FEI/EASI, Progetto Small2Big – Small size equity investments to support social enterprise in becoming bigger, Finanziamento agevolato ai sensi del D.M. 4/01/2021, Finanziamenti a valere su fondi regionali di agevolazione, riservati alle regioni Lazio e Basilicata.

I beneficiari della misura: possono beneficiare delle agevolazioni le società cooperative di produzione e lavoro e le società cooperative sociali (di tipo A e di tipo B) di piccola e media dimensione di cui all’art. 17, comma 2, della legge n. 49/1985 che, come previsto all’ art. 1, comma 1, lettera f) del DM 4 gennaio 2021, siano già partecipate da CFI – Cooperazione Finanza Impresa s.c.p.a., strumento appositamente costituito dal Mimit per il sostegno delle cooperative attraverso la legge Marcora.

Le società richiedenti devono:
> essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
> trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
> non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
> avere sede legale ed operativa nel territorio italiano.

Inoltre, i soci lavoratori delle cooperative destinatarie degli interventi di CFI devono detenere una partecipazione minima fissata in almeno 4.000 euro per le cooperative di produzione e lavoro e in 1.000 euro per le cooperative sociali.
Inoltre, almeno il 50% della partecipazione detenuta deve essere effettivamente versato.

Presupposto per l’accesso alla legge Marcora – la partecipazione al capitale della società cooperativa da parte di CFI:

  • CFI interviene nella cooperativa con una partecipazione di minoranza, nella forma di socio finanziatore, non superiore al valore del capitale sociale, delle riserve patrimoniali e del prestito sociale della cooperativa, nel limite massimo pari al doppio del capitale sociale versato dai soci dell’impresa
  • la partecipazione di CFI nella cooperativa è temporanea e va dismessa entro le tempistiche individuate dalla normativa di riferimento.

Le iniziative finanziabili:

  • sviluppo nuove iniziative,
  • operazioni di Workers Buyout (imprese rigenerate dai lavoratori: processo che prevede l’acquisizione di aziende in crisi – o destinate alla chiusura – da parte dei reltivi dipendenti stessi, che dunque si riuniscono in cooperativa con l’obiettivo di salvaguardare la propria occupazione e non disperdere le competenze acquisite)
  • operazioni di sviluppo e consolidamento.
  • sviluppo nuove iniziative,
  • operazioni di Workers Buyout (imprese rigenerate dai lavoratori: processo che prevede l’acquisizione di aziende in crisi – o destinate alla chiusura – da parte dei reltivi dipendenti stessi, che dunque si riuniscono in cooperativa con l’obiettivo di salvaguardare la propria occupazione e non disperdere le competenze acquisite)
  • operazioni di sviluppo e consolidamento.

Le operazioni e gli incentivi previsti dalla legge Marcora – Oltre al capitale sociale, CFI finanzia le cooperative attraverso linee di intervento in capitale di debito, ovvero finanziamenti per sostenere piani di investimento e prestiti subordinati e prestiti partecipativi per migliorare la capitalizzazione delle imprese. In particolare, l’intervento di CFI è così articolato:

Strumenti finanziari partecipativi (capitale di rischio): CFI interviene in qualità di socio finanziatore, sottoscrivendo una partecipazione di minoranza, temporanea (non oltre 10 anni), per un valore massimo pari al capitale sociale dell’impresa o al suo doppio, in caso di riserve e prestito sociale congrui
Strumenti finanziari ibridi: CFI interviene a sostegno del fabbisogno di capitale circolante e favorisce la capitalizzazione e gli investimenti delle società cooperative partecipate con l’erogazione di prestiti partecipativi e prestiti subordinati
Finanziamenti (capitale di debito): CFI integra il proprio intervento finanziando gli investimenti fissi della cooperativa con finanziamenti dedicati e con altri strumenti finanziari, quali i finanziamenti a sostegno dei piani di capitalizzazione dei soci.
In particolare, la legge Marcora opera attraverso i seguenti strumenti:

1. Intervento partecipativo: si tratta dello strumento principale utilizzato da CFI, nonché condizione
preliminare di accesso alle altre forme di intervento utilizzabili. In caso di valutazione positiva del progetto presentato, CFI entra nel capitale sociale della cooperativa sottoscrivendo uno strumento finanziario partecipativo che, per esplicita previsione legislativa, deve essere temporanea e di minoranza.
CFI, in qualità di investitore istituzionale, può sottoscrivere gli strumenti finanziari emessi ai sensi
dell’art. 2526 c.c. sia dalle cooperative cui si applica il regime delle SPA che a quelle cui si applica il
regime delle SRL. CFI sottoscrive una partecipazione temporanea di minoranza – assumendo la qualifica di sociofinanziatore – avente le seguenti caratteristiche:

  • MASSIMALE: pari al valore del patrimonio netto + prestito sociale, nel limite del doppio del
    capitale sociale sottoscritto e versato dai soci della cooperativa
  • DURATA: non oltre dieci anni (di cui una quota pari almeno al 25% da rimborsare entro il 5°
    anno; la restante quota pari almeno al 75% entro il 10°)
  • FINALITA’: può essere destinato sia a investimenti che a circolante
  • REMUNERAZIONE: dividendo annuale pari al tasso bce (vigente al momento della delibera) + 2,5%, con un minimo del 3% ed un massimo del 6%
  • COSTO ISTRUTTORIA: 3,5% (2,5% in caso di cooperativa già partecipata)

La delibera di emissione dello strumento finanziatio partecipativo dovrà essere assunta
dall’Assemblea straordinaria dei soci della cooperativa e prevedere la contestuale approvazione
del Regolamento che disciplina i diritti amministrativi e patrimoniali riconosciuti al socio CFI, tra i quali si segnalano:

  • privilegio remunerazione: dividendo riconosciuto in presenza di utili, dopo i soli accantonamenti obbligatori per legge
  • portabilità nel tempo del diritto al dividendo
  • rivalutazione del capitale obbligatoria in caso di capienza di utili, pari al 50% dell variazione annua dell’indice istat generale annuo dei prezzi al consumo
  • prelazione in caso di scioglimento, postergazione in caso di perdite di esercizio
  • ristorno subordinato alla remunerazione della partecipazione CFI
  • diritto di voto proporzionale all’importo della partecipazione (fatti salvi i limiti di legge)
  • facoltà di nomina di un membro del collegio sindacale, di un consigliere e di un liquidatore in caso di scioglimento.
  • facoltà di recesso dal 3° anno e nei casi di violazione dei diritti CFI
  • Condizioni particolari di intervento e agevolazioni nella remunerazione sono previste per lecooperative che:
  • realizzino progetti di workers buyout da crisi di impresa per le quali, nei primi due anni di
    vita dell’impresa:
    • la REMUNERAZIONE è ridotta nella misura dell’1,5%
    • è escluso il diritto alla portabilità nel tempo del dividendo;
  • sono eleggibili ai benefici previsti dal progetto “Small2Big” finanziato dall’Unione Europea a valere sull’European Social Fund Plus (EASI / ESF+), per le quali sono previsti interventi con le seguenti caratteristiche:
    • MASSIMALE: 200.000 euro;
    • FINALITA’: capitalizzazione dell’impresa;
    • REMUNERAZIONE: dividendo annuale pari al 2%;
    • COSTO ISTRUTTORIA: 2%.

2. Strumenti finanziari ibridi:
a. Prestito subordinato: il prestito subordinato è una particolare forma di finanziamento assistita, fin dall’atto della relativa stipula, dalla c.d. clausola di subordinazione: in caso di liquidazione o di procedura
concorsuale, il rimborso del capitale è condizionato all’integrale soddisfacimento di tutti gli altri creditori non egualmente subordinati. Sono dunque previste le seguenti caratteristiche:

  • MASSIMALE: pari al valore del patrimonio netto + prestito sociale, nel limite del doppio
    del capitale sociale sottoscritto dai soci della cooperativa;
  • FINALITA’: può essere destinato sia a investimenti che a circolante
  • DURATA: 7 anni
  • PERIODICITA’ del RIMBORSO: – 25% 4° anno – 25% 5° anno – 25% 6° anno – 25% 7° anno
  • REMUNERAZIONE: tasso bce (vigente al momento della delibera) + 1,5%, con un massimo del
    5,5%.
  • COSTO ISTRUTTORIA: 3,5% dell’importo concesso (2,5% in caso di cooperativa già
    partecipata).

b. Prestito partecipativo: il prestito partecipativo è una particolare forma di finanziamento assistita, fin dall’atto della relativa stipula, dalla c.d. clausola di subordinazione: in caso di liquidazione o di procedura
concorsuale, il rimborso del capitale è condizionato all’integrale soddisfacimento di tutti gli altri
creditori non egualmente subordinati. Inoltre, a differenza dello strumento di cui al precedente punto a. (prestito subordinato) presenta una struttura della remunerazione variabile nel tempo e in parte correlata alla realizzazione di utili di esercizio. Sono dunque previste le seguenti caratteristiche:

  • MASSIMALE: pari al valore del patrimonio netto + prestito sociale, nel limite del doppio del capitale sociale sottoscritto dai soci della cooperativa;
  • FINALITA’: può essere destinato sia a investimenti che a circolante
  • DURATA: 7 anni
  • PERIODICITA’ del RIMBORSO: 25% 4° anno – 25% 5° anno – 25% 6° anno – 25% 7° anno
  • REMUNERAZIONE: tasso bce (vigente nel periodo al quale si riferiscono le rate di ammortamento
    del prestito) con una maggiorazione pari al 2%, dovuta unicamente in presenza di utili di esercizio.
  • COSTO ISTRUTTORIA: 3,5% dell’importo concesso (2,5% in caso di cooperativa già partecipata).

Agevolazioni nella remunerazione sono previste per le cooperative che:

  • realizzino progetti di workers buyout da crisi di impresa per le quali, nei primi due anni di vita dell’impresa:
    • prestito subordinato: riduzione della remunerazione dell’1%;
    • prestito partecipativo: riduzione dello 0,5% della componente fissa della remunerazione.
  • deliberino contestualmente all’intervento di CFI un aumento di capitale sociale sottoscritto dai soci lavoratori pari ad almeno il 50% del prestito, con l’impegno a versarne il 50% entro il terzo anno e il 100% entro il quinto:
    • prestito subordinato: riduzione della remunerazione dello 0,5%;
    • prestito partecipativo: riduzione dello 0,5% della componente fissa della remunerazione.
  • sono eleggibili ai benefici previsti dal progetto “Small2Big” finanziato dall’Unione Europea a valere sull’European Social Fund Plus (EASI / ESF+), per le quali:
    • prestito subordinato: riduzione della remunerazione al 2% (nell’ambito delcmassimale complessivo di intervento fissato a 200.000 euro) e riduzione del costo di istruttoria al 2%.

3. Finanziamenti (capitale di debito):
a. Finanziamenti Marcora: il finanziamento “Marcora” è uno strumento in capitale di debito destinato a sostenere progetti di investimento delle cooperative; finanzia investimenti in poste dell’attivo fisso, coerenti con l’attività svolta dalla cooperativa. Viene erogato alle cooperative partecipate sotto forma di finanziamento a medio-lungo termine, con le seguenti caratteristiche:

  • MASSIMALE: 100% del costo di acquisto dei beni strumentali
  • FINALITA’: a sostegno di investimenti;
  • DURATA: acquisto di beni mobili (impianti, attrezzature etc.) massimo 7 anni, beni immobili massimo 10 anni; pre-ammortamento non superiore ad un anno (2 anni per i workers buyout);
  • PERIODICITA’ del RIMBORSO: mensile o trimestrale, posticipato;
  • REMUNERAZIONE: investimenti in beni mobili (impianti attrezzature etc.): tasso Bce vigente al momento della delibera maggiorato dell’1%; investimenti in beni immobili, tasso Bce vigente al momento della delibera maggiorato dello 0,5%; tasso massimo del 5%
  • GARANZIA: privilegio speciale ex lege da iscriversi sui beni oggetto dell’investimento;
  • COSTO ISTRUTTORIA: 2,75% dell’importo concesso (1,75% in caso di cooperativa
    partecipata).

b. Finanziamenti a sostegno della capitalizzazione: finanziamento finalizzato a supportare le imprese cooperative che avviano piani di capitalizzazione deliberando aumenti di capitale sociale sottoscritti dai propri soci lavoratori che prevedano un versamento differito nel tempo. Attraverso questo finanziamento la cooperativa beneficia dell’afflusso di liquidità al momento della sottoscrizione del capitale sociale mentre i soci lavoratori si impegnano al versamento ddel capitae con tempistiche coerenti con il piano di
ammortamento previsto. Viene erogato alle cooperative partecipate sotto forma di finanziamento a medio-lungo termine, con le seguenti caratteristiche:

  • MASSIMALE: pari all’aumento di capitale sociale deliberato dalla cooperativa e
    sottoscritto dai soci lavoratori
  • CONDIZIONI: acquisizione dell’impegno dei soci lavoratori all’integrale versamento del
    capitale sociale sottoscritto secondo le medesime scadenze del piano di rimborso
  • FINALITA’: anticipo di liquidità a supporto della capitalizzazione
  • DURATA: massimo 5 anni
  • PERIODICITA’ del RIMBORSO: 25% all’anno a partire dal 2ndo anno
  • REMUNERAZIONE: tasso bce vigente al momento della delibera maggiorato dell’1,5%;
  • COSTO ISTRUTTORIA: 1,75% dell’importo concesso (1,25% in caso di cooperativa partecipata).

4. Interventi di CFI sulla base di specifiche misure di agevolazione regionali, nazionali o europee

a) Programma FEI/EASI: le cooperative di lavoro a mutualità prevalente che rispettano i requisiti di ammissibilità per l’impatto sociale richiesti dall’accordo FEI/EASI beneficiano di una riduzione dello 0,5%, applicata sulla remunerazione prevista da tutte le linee di intervento di CFI

b) Progetto Small2Big – Small size equity investments to support social enterprise in becoming bigger: il progetto – finanziato dalla Commissione Europea a valere sull’European Social Fund Plus (EASI /ESF+) – è una misura finalizzata ad incentivare l’ingresso di investitori specializzati e qualificati in
imprese sociali PMI con interventi in equity e quasi equity di piccolo taglio. CFI è stato selezionato dalla Commissione Europea quale gestore per l’Italia. Il progetto – che ha la durata di 3 anni a partire da febbraio 2023 – è rivolto a cooperative sociali ed a cooperative di lavoro nella forma di workers buyout. CFI interviene con strumenti finanziari partecipativi e/o prestiti subordinati per un valore complessivo non superiore a 200.000 euro per singola impresa; ad entrambi gli strumenti viene applicato un tasso di remunerazione annuo pari al 2% ed un costo di istruttoria pari al 2%.

c) Finanziamento agevolato ai sensi del D.M. 4/01/2021: CFI gestisce per conto del Mimit un finanziamento agevolato destinato a sostenere sull’intero territorio nazionale iniziative di nascita, sviluppo e consolidamento di società cooperative di produzione e lavoro e sociali, partecipate da CFI ai sensi della L. 49/85, ovvero che abbiano presentato domanda di intervento ai sensi della L. 49/85. Di seguito si riassumono le principali caratteristiche dell’intervento:

  • MASSIMALE: 2.000.000 euro, non superiore a 5 volte la partecipazione di CFI
  • FINALITA’: nascita, sviluppo e consolidamento di cooperative di produzione e lavoro o
    sociali
  • DURATA: non meno di 3, non oltre 10 anni. Periodo massimo di preammortamento 3 anni
  • PERIODICITA’ del RIMBORSO: semestrale
  • TASSO DI INTERESSE e COSTO DI ISTRUTTORIA: 0%

d) Finanziamenti a valere su fondi regionali di agevolazione: CFI gestisce sulla base di specifici contratti sottoscritti con Amministrazioni Regionali specifiche misure di agevolazione finanziaria destinata alle imprese cooperative operanti:

  • nella REGIONE LAZIO
  • nella REGIONE BASILICATA

Se desideri essere assistito a presentare progetto nell’ambito della legge Marcora con creazionedimpresa.it srls:

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per l’immagine di copertina: Image by pikisuperstar on Freepik

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