L’agevolazione in sintesi: Resto al Sud è l’incentivo gestito da Invitalia che consente di coprire il 100% delle spese per nuovi progetti imprenditoriali, esteso anche i professionisti, di residenti nelle regioni del Sud e diverse aree del Centro Nord che non abbiano compiuto 56 anni. Oggi agevolabili anche attività commerciali.

#RestoalSud è un bando rivolto a giovani imprenditori del sud Italia e di diverse aree del Centro Nord (con la formula #RestoQui) con l’obiettivo di dare una spinta alla crescita economica delle aree meno sviluppate.

Cosa prevede: #restoalsud revede finanziamenti del 100% all’imprese, in parte a fondo perduto e in parte a tasso zero.

A chi è rivolto: a residenti nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna), nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017 e nelle aree del centro Nord quali Isole sia marittime che lacustri.
• di età compresa fra i 18 e i 56 anni (non compiuti)
• che non siano già titolari di altra attività di impresa attiva
• che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento.

Le agevolazioni sono disponibili anche per società e cooperative già costituite a partire dal 21 giugno 2017.

  • il 50% come contributo a fondo perduto                                                     
  • il 50% come finanziamento a tasso zero erogato da una delle banche che abbiano aderito alla convenzione tra ABI e Invitalia attraverso il fondo di garanzia PMI.

Per le ditte individuali che presentano domanda, il massimale delle spese agevolabili è di 60.000 euro.

E’ inoltre previsto un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante come di seguito indicato:

  • 15.000 euro per le attività svolte in forma di ditta individuale o di libera professione esercitata in forma individuale
  • 10.000 euro per ogni socio, fino ad un massimo di 40.000 euro, per le attività esercitate in forma societaria

Un contributo, quello sui fabbisogni di circolante, erogabile a condizione di aver completato il programma di spesa ammesso alle agevolazioni e di essere in regola con il pagamento delle rate del finanziamento bancario e con gli adempimenti previsti dalla normativa. 

Se la domanda viene presentata da un unico richiedente (organizzato con una società) si potrà ricevere una copertura complessiva in termini di agevoazioni per i costi iniziali di investimento nella misura di 50mila euro. In caso di più soci con le caratteristiche idonee per ricevere gli incentivi di #restoalsud il complesso degli incentivi erogabili può essere pari a 50mila euro per ciascun socio (con tutti i requisiti in regola) per un ammontare massimo di 200mila euro totali per ciascuna richiesta.

Possono fare richiesta dell’incentivo anche imprese ancora da costituire, a patto che si costituiscano – come ditta individuale o come società – entro 60 giorni dalla notizia di esito favorevole della domanda.

Rimborso del finanziamento agevolato: i beneficiari dovranno rimborsare l’importo finanziato in 8 anni a tasso zero. In particolare, il pagamento della prima rata avviene dopo due anni dall’ottenimento dei fondi.

Quali progetti finanzia Resto al Sud?

Sono agevolabili nuove iniziative imprenditoriali nella produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, nella fornitura di servizi alle imprese e alle persone (incluse attività di somministrazione, come bar e ristoranti), nel turismo ed ora anche nel commercio.

Quali spese sono agevolabili?

I beneficiari potranno utilizzare l’importo finanziato per vari tipi di spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di immobili (per massimo 30% del programma di spesa)
  • macchinari, attrezzature, impianti nuovi
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione (TIC)
  • spese necessarie all’avvio dell’attività, come materie prime, materiali di consumo, canoni di affitti, canoni di leasing, assicurazioni (per un massimo 20% del programma di spesa).

Sono invece esclusi le spese di progettazione, i costi di eventuali dipendenti e le consulenze.

Chi erogherà i finanziamenti agevolati? I finanziamenti agevolati previsti da #restoalsud dovranno essere erogati da banche aderenti all’iniziativa, il cui elenco è in costante aggiornamento.

Come presentare domanda e i criteri di valutazione – Ogni domanda deve essere trasmessa in via telematica a Invitalia attraverso una piattaforma dedicata e una procedura ben precisa.

Attenzione: è indispensabile avere la firma digitale e una PEC (posta elettronica certificata).

La domanda per la presentazione del progetto imprenditoriale deve contenere tutte le informazioni relative all’impresa che si vuole avviare:
• i dati del soggetto richiedente
• la descrizione dell’attività proposta
• le strategie e l’analisi del mercato di riferimento
• gli aspetti produttivi e organizzativi
• gli aspetti economici e finanziari

Invitalia procederà a una valutazione accurata delle domande per poi comunicare l’esito della richiesta.

Quali sono i criteri di valutazione dei progetti presentati?
Innanzitutto Invitalia valuterà le competenze dei soci rispetto alle attività indicate nel progetto: per ogni attività prevista si dovrà prevedere un componente del “team” con adeguate caratteristiche. Sotto la lente di Invitalia ci saranno anche le potenzialità del mercato di riferimento e l’efficacia delle strategie di marketing. Un altro aspetto di cui si terrà conto sarà la sostenibilità economica del progetto. Ovviamente, particolare attenzione sarà data ai requisiti per la concessione del fondo di garanzia.

Perché Resto al Sud è un’occasione da non perdere?
Tutti coloro che vogliono costituire un’impresa o un’azienda nelle regioni interessate dal bando Resto al Sud possono usufruire dunque di importanti agevolazioni.
In un momento storico in cui fare impresa nel Sud Italia diventa sempre più complicato, complici il mercato globalizzato e la crisi, una manovra che prevede un finanziamento in parte a fondo perduto, in parte rimborsabile senza interessi, è una bella occasione per chi ha voglia di dare forma e sostanza a un proprio progetto imprenditoriale vincente.
Per essere ammessi al finanziamenti però bisogna avere un progetto di business completo in tutte le sue parti e compilare in modo appropriato la domanda: ecco perché può essere utile la consulenza di esperti in materia finanziaria.
Se vuoi accedere al finanziamento previsto da Resto al Sud, chiamaci, inserici un commento nello spazio sottostante, oppure segui le istruzioni di seguito riportate: ti aiuteremo a redigere la richiesta di accesso al finanziamento in tutte le sue parti, in modo che la tua domanda alla misura venga accettata.


Per altre informazioni su questo incentivo vedi anche questo articolo.

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